Si è svolta martedì 15 maggio, presso il Seminario diocesano, l’Assemblea dei Vicari foranei con il vescovo Oscar. L’ordine del giorno dei lavori ha messo in fila una serie di questioni attuali e future.
In primo luogo lo stato di avanzamento dei lavori dell’XI Sinodo diocesano “Annunciatori e testimoni della misericordia di Dio”. Don Stefano Cadenazzi ha illustrato ai Vicari foranei la conclusione dei lavori della Commissione Preparatoria, che ha predisposto il questionario per la fase conclusiva da inviare alle parrocchie il prossimo 6 giugno. In quella data si terrà presso il Cinema Astra di Como (con diffusione in streaming in tutte le parti della Diocesi) l’incontro con l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini, che, in qualità di presule metropolita della Regione ecclesiastica lombarda, introdurrà appunto la fase sinodale della consultazione e del discernimento da parte delle parrocchie e delle altre comunità ecclesiali.
Altro punto all’ordine del giorno è stato l’approfondimento della rete di relazione fra i vicariati e le parrocchie, da una parte, e gli Uffici “centrali” della pastorale diocesana, dall’altra. Don Fabio Fornera, vicario episcopale per la pastorale, ha fornito un ricco e articolato organigramma di tale rapporto, mettendo in evidenza i diversi livelli dell’interazione pastorale (gli Uffici della pastorale diocesana non fanno opera di supplenza, ma sono a servizio delle parrocchie e dei vicariati) e in particolare l’urgenza di un coordinamento delle proposte a livelli vicariale, in stretto collegamento con il Consiglio Pastorale Vicariale (funzione un tempo garantita dalle vecchie “commissioni zonali”).
C’è stato poi spazio per la presentazione delle iniziative relative alla formazione del clero. Verrà riproposto nel mese di febbraio il Corso residenziale di formazione del clero, riservato in particolare ai Vicari foranei stessi, ma aperto ovviamente ad ogni altro presbitero. Gli incontri classici di aggiornamento saranno invece imperniati sul tema del “discernimento” (personale, ecclesiale e culturale): due incontri (rispettivamente in ottobre e gennaio), più l’Assemblea generale dei presbiteri prevista il primo martedì di settembre. Il tema del “discernimento” , ovviamente, ha attinenza con il cammino sinodale. Anche gli incontri mensili di formazione del clero nei vicariati riceveranno un’opportuna sussidiazione a partire dalle tematiche sinodali. E’ stata ribadita la necessità, per il prossimo anno pastorale, di concentrare la riflessione pastorale sul Sinodo, evitando la dispersione su troppe e diversamente orientate iniziative.
Don Giampaolo Romano, responsabile del Servizio diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro, ha illustrato la nuova fase del progetto “Fondo Rete e Lavoro”, che raccoglie l’eredità delle due precedenti iniziative di sostegno alle famiglie nel tempo della crisi economica, e le rilancia nella direzione di favorire l’avviamento lavorativo.
Infine don Francesco Vanotti, direttore dell’Ufficio diocesano per la catechesi, ha fatto il punto sul progetto diocesano di formazione per i laici. Esso si articola, come stabilito, sulla duplice necessità di curare da una parte (prevalentemente attraverso iniziative vicariali o inter-vicariali), dall’altra l’approfondimento della fede battesimale dei cristiani adulti. A questo proposito è in corso di elaborazione una proposta che, con il metodo della narrazione a partire dai contesti esistenziali della persona, intende favorire il cosiddetto “secondo annuncio”: ossia non tanto il “primo annuncio” legato al cammino del Catecumenato diocesano, ma la ripresa della vita battesimale e dell’appartenenza ecclesiale da parte dei cosiddetti “ricomincianti”, o “cristiani della soglia”, intercettati esistenzialmente a partire da alcune occasioni o domande di fondo della loro vita (nascita di un figlio, iniziazione cristiana dei figli, preparazione al matrimonio cristiana, esperienza del dolore e del lutto…).