Il Consiglio pastorale diocesano, riunitosi sabato 22 settembre a Nuova Olonio alla presenza del Vescovo Oscar, ha innanzitutto provato a pensare in grande. Tema dell’incontro è stato quello della conversione missionaria della pastorale e la collaborazione dei fidei donum. Don Gabriele Ferrari, saveriano e per molti anni missionario, ha introdotto l’incontro. Ha iniziato parafrasando il titolo del Messaggio alla città di Como del Vescovo Oscar per la solennità di Sant’Abbondio: Chiesa di Como, diventa ciò che sei. La nostra Chiesa diocesana è chiamata, per sua natura, all’apertura missionaria, sottolineando poi l’importanza e la necessità di animare in modo missionario la Chiesa locale, ricordando quanto già fatto con il Vescovo Diego nella triade Parola, Eucaristia, Missione, ripreso poi dal Vescovo Oscar, spronato anche dagli inviti di Papa Francesco. «Come animare alla missionarietà, passando per la passione che smuove forze e cuori a questo slancio fuori dai nostri confini» sono state le parole centrali dell’intervento di don Ferrari.
A seguire sono state suggerite alcune direzioni di lavoro circa:
- far emergere la dimensione missionaria della Chiesa, soprattutto nelle celebrazioni liturgiche, nella teologia, nel servizio ai poveri, nella predicazione;
- sensibilizzazione e formazione dei sacerdoti, dei catechisti, degli operatori della carità, che serve ad aprire al mondo le nostre comunità;
- missione diocesana, che si rivela essere un aiuto verso le giovani Chiese, ma soprattutto grazia per la nostra Chiesa locale;
- potenziamento delle risorse ai gruppi missionari parrocchiali, vicariali o diocesani che già sono presenti sul territorio.
Successivamente, durante i lavori di gruppo, sono stati trattati temi quali “la concretezza e l’azione in termini locali”, soffermandosi su due provocazioni: come stimolare le comunità ad una tensione missionaria, e come alimentare la disponibilità dei laici alla cooperazione missionaria. Molte e diverse sono state le risposte portate al termine in assemblea. E’ possibile sintetizzarle in alcune parole: consapevolezza di ciò che è la comunità e il cristiano; coraggio nel ricercare strade nuove di annuncio; passione per ciò che ciascuno è chiamato a vivere ed a fare; pastorale missionaria per orientare e interrogare quanti si incontrano nell’ordinario delle comunità; delega a quanti possono aiutare i sacerdoti nel coordinamento della pastorale, sia missionaria, sia ordinaria.
Il Consiglio pastorale diocesano è stato concluso da don Renato Lanzetti, Vicario Generale, che ha ricordato, citando San Giovanni Paolo II, che “la Missione ad gentes, dopo 2000 anni di storia della Chiesa, è solo agli inizi“: ciò significa che il cammino è ancora lungo e la nostra fantasia, animata dallo Spirito Santo, ha una strada aperta davanti.
In allegato il testo dell’intervento di padre Gabriele Ferrari.