“Accoglienza e legalità devono convivere. E l’episodio accaduto nel crotonese dove dei cittadini hanno salvato dei migranti lo testimonia. Questa credo sia la strada giusta. Valori come la legalità e la solidarietà devono agire in maniera collegata, non è facile ma questa è la sfida che ci attende”. Lo ha detto il neo presidente della Caritas, mons. Corrado Pizziolo, vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000.
“La questione dell’accoglienza dei migranti – ha aggiunto il presidente della Caritas – è molto complessa. Bisogna riconoscere che sul fronte dell’accoglienza l’Italia non è stata aiutata dagli altri Paesi e questo ha provocato in tante persone una reazione di chiusura e rifiuto. Dobbiamo anche riconoscere che alcune paure sono state enfatizzate. Bisogna comunque fare i conti con questa situazione. Il tema dell’accoglienza credo che imponga a tutti una riflessione e un modo di agire. È un problema che non ci siamo inventati noi italiani ma riguarda anche altre aree del mondo ed è inevitabile. Bisogna affrontarlo con equilibrio e ragionevolezza senza slogan predefiniti ‘tutti dentro, tutti fuori’ che non servono a niente. Serve dialogo, realismo ma anche coraggio e speranza”.
“La Caritas – ha sottolineato il presidente della Caritas ai microfoni di Tv2000 – non si occupa solo dei migranti ma anche degli italiani poveri. L’immigrazione è sicuramente una delle emergenze attuali ma non è l’unica. E non è l’unica emergenza di cui la Caritas si interessa. Le povertà molteplici in Italia riguardano nella stragrande maggioranza gli italiani. Non ci facciamo abbagliare da quello che appare di più. La Caritas è un organo pastorale di sensibilizzazione e educazione delle comunità cristiane”.