“E’ stato un momento nel quale tutte noi volontarie ci siamo sentite unite insieme al vescovo Oscar Cantoni e alla nostra presidente Daniela Materazzo per quel progetto “vita nascente” che da anni portiamo avanti con gioia”. Maria Lentini, una delle volontarie del Centro di Aiuto Alla Vita di Como commenta così l’incontro vissuto dalle volontarie dell’associazione il 28 febbraio scorso, con il vescovo di Como mons. Oscar Cantoni. Un pomeriggio vissuto in semplicità, nella piccola cappella della curia vescovile di Como, alla presenza di una ventina di volontarie. Un momento di preghiera comune e lo scambio di qualche riflessione sul senso dell’impegno al servizio della vita. “Il Vescovo ha espresso parole di incoraggiamento e fiducia nei confronti dell’attività svolta dall’Associazione verso le donne che a lei si rivolgono in cerca di sostegno e aiuto” ci racconta la presidente Matarazzo che ha consegnato al Vescovo il dossier preparato da Federvita lombardia a testimonianza dell’attività svolta da tutti gli oltre 340 CAV del territorio nazionale, con la promessa di fargli avere, a breve, il bilancio morale del CAV di Como relativo all’anno appena trascorso. Al Vescovo Cantoni è stato anche donato, a nome di tutte, un piccolo manufatto in argilla (una piccola mano che accoglie un bimbo) con il quale il CAV sostiene un progetto a favore delle mamme di Cuba in gravi difficoltà. “Da tanto desideravamo trovare un oggetto che rappresentasse la nostra missione, da poter regalare a chi ci sostiene o da poter proporre come bomboniere per finanziare le nostre attività… e ora l’abbiamo trovato”. Il ricavato della vendita va a sostenere il “progetto Maddalena” portato avanti sull’isola da una piccola onlus “Semi di pace” che si rivolge in particolare alle donne vittime di prostituzione e ai loro bambini. L’organizzazione è presente a Cuba da vent’anni.
M.L. per Il Settimanale (7 marzo 2019).