Carissimo don Andrea,
oggi la Chiesa ti affida una grande responsabilità, quella di guidare una porzione eletta del popolo di Dio residente qui, nel territorio di Portichetto e di Luisago.
È un segno grande di fiducia, ma che nello stesso tempo ti impegna e ti responsabilizza. Avverti questa nuova chiamata come un ulteriore dono del Signore, nella consapevolezza che quanto più grande è il compito che ti viene richiesto, tanto più grande deve essere l’impegno.
Hai ampiamente dimostrato in questi anni di esserne all’altezza dopo il tuo servizio pastorale in due parrocchie di notevole spessore: quella di Morbegno, come primo ministero, appena ordinato presbitero, e quindi quella di Mandello del Lario, tanto che i parrocchiani di queste parrocchie, entrambe qui rappresentate, si sono detti spiaciuti per tuo trasferimento. I preti però sono vincolati alla diocesi e non alle singole parrocchie e devono essere disponibili a dare il loro contributo là dove c’è bisogno.
A ciascuno di noi è affidato solo il compito di seminare abbondantemente e con gran cura all’interno del Regno di Dio, senza attenderne tuttavia i risultati della semina, perché è solo Dio che fa crescere, al di là di ogni nostra immaginazione e anche al di là di ogni nostro merito.
Vorrei che con il tuo inserimento in questa nuova realtà non fosse dimenticato chi ti ha preceduto, don Enrico Broggini, trasferito nelle Valli Varesine e che qui ha operato dal 2007, un tempo sufficientemente prolungato in cui operare a servizio della gente.
Nella pastorale si avanza per gradi e nella continuità, perciò tu prosegui il cammino di fede che questa comunità ha maturato in questi anni, aggiungendo ciò che è tipico della tua persona e delle grazie che ti sono proprie.
Vivi una forte comunione con i confratelli di questo vicariato, attuando gli orientamenti propri, frutto della situazione reale di questo tempo e di questa terra.
Soprattutto ama di vero cuore la gente che ti è affidata, condividendo il cammino di fede per il quale il Signore ti apre la strada, aiutando tutti a sentirsi figli amati da Dio e fratelli e sorelle tra noi.
Ti seguo con affetto, stima e fiducia, mentre ti affido a Cristo, tenero pastore dei pastori.