Il documento è indirizzato a giovani, donne e uomini “in ricerca”: in ogni capitolo una preghiera da recitare in famiglia.
“Qualcuno bussa al tuo cuore. Lettera sulla preghiera per vivere la propria vocazione”. Questo il titolo della Lettera che, per la prima volta, i Vescovi delle dieci diocesi lombarde hanno deciso di scrivere ai giovani, alle donne e agli uomini che stanno cercando il senso della vita, dando voce alle domande più vere che emergono in questo cambiamento d’epoca.
“Qualcuno bussa al tuo cuore” è uno dei piccoli frutti maturati dalle diverse esperienze vissute in questi anni da giovani e adulti delle Chiese di Lombardia. Tutto nasce dall’esperienza di “Giovani e Vescovi” vissuta nel Duomo di Milano il 6 novembre 2021. Ed è a partire da quell’incontro che i Vescovi ripartono, per riprendere e donare a tutti gli stimoli offerti da papa Francesco alla Gmg di Lisbona nella certezza che si può essere “Custodi della bellezza”.
Una lettera che, se ha anzitutto davanti agli occhi i quasi dieci milioni di abitanti della Lombardia, vuole però rivolgersi a tutte le donne e agli uomini per dire che «lo Spirito c’è e lavora più di noi e meglio di noi». Anche oggi – suggeriscono i Vescovi in queste pagine – occorre avere fiducia e riconoscere nelle relazioni domestiche quel terreno buono dove fiorisce la vita e dove i piccoli e i più giovani sono accompagnati dai loro “grandi”, come il Sinodo sta insegnando, a esplorare la grandezza del mistero racchiuso nella propria esistenza.
Alla fine di ogni capitolo una preghiera «usando parole antiche e nuove, da recitare in famiglia in qualche momento condiviso lungo il tempo che avvicina al Natale, che diventa augurio per una vita piena, dove l’incontro con Gesù apre nuovi orizzonti e consegna promesse di felicità inaudite».
Il testo, 48 pagine, edito dal Centro Ambrosiano, verrà presto reso disponibile nelle parrocchie e nei santuari.