Cari fratelli e sorelle, membri della famiglia parrocchiale di Caspano, Dazio, Cevo e Roncaglia,
vi invito ad accogliere con gioia e con vera gratitudine il vostro nuovo pastore, don Lorenzo Butti. Si tratta di un vero dono del Signore, per cui potete rallegrarvi di tutto cuore.
Avere un parroco che si prende cura di queste vostre Comunità significa innanzitutto rendersi conto che il Signore non vi ha dimenticati e non vi lascia soli, ma viene Lui stesso nella persona di un suo ministro per aiutarvi a vivere da veri suoi discepoli. È veramente il Signore che viene a visitare il suo popolo, le vostre comunità parrocchiali, in piena unità con gli altri cristiani e cristiane che vivono in questo stesso nostro territorio vicariale.
L’ accoglienza di un nuovo pastore esprime perciò, da parte vostra, la volontà di sentirvi un’unica Comunità, riunita dal Signore risorto, che vi fa partecipare alla grazia di essere popolo di Dio, strettamente uniti tra di voi, radunati nel suo nome, che vivete nella fede ed esprimete nelle opere il frutto di questa fede, che è la carità fraterna e solidale.
Un nuovo parroco è sempre motivo per una “ripartenza” da parte di tutti i membri di una medesima famiglia parrocchiale.
Egli non viene, però, come “un tutto fare”, né può essere lasciato solo, ma ciascuno deve sentirsi consapevole di essere parte attiva e responsabile all’ interno della comunità cristiana, dove tutti sono chiamati per grazia a testimoniare e annunciare la bontà di Dio e la sua misericordia.
Don Lorenzo metterà certamente del suo, frutto di una lunga e matura esperienza pastorale, accumulata lungo gli anni del suo ministero. Egli ha servito la Chiesa di Como mettendosi sempre a disposizione delle necessità che si sono succedute, in tanti e vari ambienti della nostra vasta diocesi, con molta umiltà, ma anche con tanto spirito di fede. Ha immagazzinato, quindi, una esperienza pastorale molto vasta e significativa, così che potrà ora pienamente avvalersene, mettendola a piena e totale disposizione vostra.
Un ringraziamento sincero voglio rivolgere ora a don Gianni Mandelli per la fedeltà con cui ha custodito queste Comunità nei lunghi anni della sua presenza, fin dal 1976. Ora egli affida al suo successore i frutti del suo impegno, mediante una presenza discreta e tuttavia collaborativa.
Un ultimo pensiero vorrei rivolgerlo ora a don Lorenzo. Ti ringrazio per la pronta disponibilità con cui hai aderito all’invito che ti ho rivolto per essere qui, in questa nuova stagione della tua vita. Ti auguro di servire con zelo e sollecitudine paterna questo nuovo Popolo che la Chiesa ti affida e continua a vivere quella comunione profonda che ti ha sempre contraddistinto con il tuo vescovo e con gli altri confratelli.
La pace e la misericordia del Signore ti avvolgano come un mantello, per trovare consolazione e speranza, così da poterla condividere con questo tuo nuovo popolo.
Conta sulla mia preghiera e sulla mia fraterna e paterna vicinanza.
Oscar card. Cantoni