La famiglia dei figli di Dio celebra oggi in un’unica festa i fratelli e le sorelle che hanno riconosciuto nel vangelo di Gesù la via più convincente per vivere in pienezza la loro esistenza e che proprio per questo ora godono la beatitudine senza fine.
Nel corso della loro vita terrena i Santi si sono lasciati guidare dallo Spirito santo, che li ha resi simili a Gesù. Identificati con lui, il Figlio primogenito del Padre, egli stesso li ha glorificati e li ha resi degni di partecipare alla comunione trinitaria.
Ora dal cielo i Santi intercedono per noi, accompagnano la vita dei figli di Dio nel loro cammino e ci rassicurano, indicandoci la via per diventare santi anche noi, come loro, che nel corso della loro vita terrena non hanno per nulla rinunciato alla loro umanità, ma che anzi, l’hanno sviluppata pienamente, a immagine di Gesù, vero Dio e vero uomo.
La festa di tutti Santi ci obbliga a domandarci come possiamo diventare santi anche noi, a partire dal contesto della nostra vita, con la nostra vocazione specifica, in questo tempo così complesso, dove i cristiani sono una minoranza e spesso ininfluenti nel contesto sociale in cui viviamo. Spesso constatiamo un ambiente umano che ha escluso completamente Dio dalla storia del mondo e vive come se Dio non esistesse.
Qui comprendiamo il compito pedagogico della Chiesa nei confronti di ciascuno di noi.
La madre Chiesa ci accoglie, e noi possiamo avvertire in essa, a partire dal dono del Battesimo, un clima di famiglia dentro il quale crescere secondo il vangelo.
È lei, la madre Chiesa, che ci educa alla vita secondo lo Spirito, perché diventiamo pienamente noi stessi, stimolati dai vari testimoni che incontriamo nel corso della nostra esistenza.
È nella Chiesa che impariamo a sviluppare sapientemente i doni a noi propri, per realizzare cioè il sogno che Dio nostro padre ha su ciascuno di noi.
La Chiesa madre ci propone il vangelo di Gesù come modo di concepire la nostra vita, che ci è donata perché la spendiamo a servizio di tutti.
Tutto questo è riassunto nel testo evangelico delle Beatitudini appena proclamate. Esse sono il tracciato comune dei discepoli di Gesù, dicono il clima spirituale nel quale costruire la nostra esistenza, giorno per giorno.
Le Beatitudini non sono un programma dottrinale, ma riassumono la testimonianza della vita di Gesù, i suoi sentimenti, e ci trasmettono il frutto di ciò che promettono.
Tutti gli amici che hanno seguito Gesù, respirando loro stessi queste aspirazioni, hanno cercato le forme più adatte per poterle poi tradurre in concrete dimensioni di vita.
Così diverse dalla logica mondana, vivendo le Beatitudini sperimentiamo che esse danno alla vita un orizzonte nuovo, ci fanno sperimentare la pace e la gioia che Dio promette ai suoi amici. E la santità diventa un dono che lo Spirito realizza in noi, se lo vogliamo. I Santi del cielo, con Maria, regina di tutti i Santi, ci aprono la strada con la loro intercessione.