Il messaggio del Vescovo alla Vita Consacrata

Roma, 2 febbraio 2024

Care sorelle e cari fratelli,

Membri della Vita Consacrata,

dalla Città eterna, dove è attualmente ancora in corso la visita “ad Limina Apostolorum” per i vescovi della regione Lombardia, il mio affettuoso ricordo nel giorno della festa della vita consacrata.

Ieri mattina, con i miei fratelli vescovi, ho avuto un interessante incontro con Papa Francesco, un momento molto intenso di grande profondità spirituale, durato quasi due ore.

La mia domanda rivolta al Papa è stata questa: “Come aiutare i membri della Vita consacrata a sentirsi parte integrante della vita della diocesi?”

Egli ci ha risposto che ai vescovi è raccomandato di esercitare su tutti i consacrati una vera paternità, attraverso una costante vicinanza. In questo modo tutti e tutte potranno sentirsi parte di un’unica grande famiglia e ciascuno, con una presenza attiva e consapevole, potrà esercitare con frutto il proprio carisma.

Ho gioito intensamente per la risposta che il Papa ci ha offerto e mi auguro che l’atteggiamento di vicinanza, che cerco di realizzare come vescovo, sia accolto quale dono che il Signore vi offre perché la vostra presenza in diocesi sia vissuta da ciascuno di voi come una occasione di salvezza che il Signore vi dona.

Sentitevi sempre di casa tra noi, accolti con affetto, stima e gratitudine. Pur appartenendo a Istituti propri, riconoscetevi pienamente inseriti nella Chiesa locale come persone di famiglia, che respirano un medesimo clima spirituale, sia nei momenti di gioia, che in quelli di maggior fatica.

La vostra presenza in Diocesi è assolutamente necessaria per la vita e la crescita della nostra Chiesa, a edificazione delle numerose persone che incontrate quotidianamente. La loro vita sarebbe notevolmente diversa se non vi avessero incontrato, non solo per le vostre opere, ma prima ancora per la vicinanza premurosa e delicata che voi sapete esprimere nei confronti di tutti.

Voi mostrate il volto di misericordia della Chiesa a tutte le varie categorie di persone: dai fanciulli agli anziani, nella pastorale parrocchiale o nei tanti campi dell’educazione e della carità quotidiana.

Per questo vi ringrazio vivamente a nome di tutte le categorie del popolo di Dio e di tutto cuore vi benedico.

Città del Vaticano, 2 febbraio 2024.

 

 Oscar card. Cantoni

Vescovo di Como

 

Messaggio ai membri della Vita Consacrata 2024

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