Petrini, Magatti, Carloni. Artisti del Settecento lombardo a confronto
Scaria (Alta Valle Intelvi), Museo d’Arte Sacra
21 luglio – 31 agosto 2024
Mostra e catalogo a cura di Eugenia Bianchi con la collaborazione di Chiara Brizzolari e Beatrice Pizzi
Orari di apertura della mostra e del museo:
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Sabato: ore 15-18
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Domenica: ore 10.30-12 / ore 15-18
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Durante la settimana: aperti su appuntamento scrivendo a beniartistici@diocesidicomo.it
Scaria in Valle Intelvi è famosa per essere la patria di alcuni dei più importanti Magistri intelvesi, tra cui i Carloni, famiglia di artisti la cui attività è attestata per oltre due secoli, a partire dalla fine del Cinquecento. Ultimo importante esponente attivo nel campo delle arti, è Carlo Innocenzo (1686/1687- 1775), da considerare uno dei maggiori rappresentanti del rococò internazionale in Lombardia.
A questa importante figura di pittore è dedicata la mostra Petrini, Magatti, Carloni. Artisti del Settecento lombardo a confronto resa possibile grazie alla collaborazione delle parrocchie di Fino Mornasco e Vertemate con Minoprio e del collezionista Ciro Maddaluno di Zandobbio che hanno messo generosamente a disposizione alcune opere.
L’iniziativa si inserisce nel programma ormai quasi decennale di esposizioni estive organizzate al Museo d’Arte Sacra di Scaria, dove per altro si conservano alcuni esempi tra i più significativi della produzione sacra e ritrattistica di Carloni. Di Carlo Innocenzo verrà presentato l’inedito bozzetto con Il Trionfo della Fede (Collezione Ciro Maddaluno). Accanto al bozzetto, verranno esposte altre due tele del pittore intelvese: un San Zaccaria e una Santa Elisabetta temporaneamente prelevate dal museo.
Di Pietro Antonio Magatti (Varese, 1691 – 1767) si potranno ammirare una Pietà e una Sacra famiglia con sant’Antonio di Padova (entrambe Collezione Ciro Maddaluno); di Giuseppe Antonio Petrini invece uno straordinario San Bernardino (Collezione Ciro Maddaluno), da collegare al repertorio di Santi, Profeti, Filosofi, Scienziati che siglano la produzione dell’artista e della sua più stretta bottega. A questo filone fortunato sono da ricondurre altre due tele che verranno esposte: un toccante Sant’Antonio di Padova di proprietà della parrocchia di Fino Mornasco e un Sant’Agostino in meditazione sulla Trinità di proprietà della parrocchia di Vertemate con Minoprio.
Carloni, Petrini e Magatti: tre artisti afferenti alla regione dei laghi che incarnano tre temperamenti e tre modi di intendere il rococò. Questa mostra li vuole mettere a confronto, accostando dipinti per lo più inediti che, visti a distanza ravvicinata, suggeriscono riflessioni, comparazioni e raffronti, tangenze e divergenze.