Perché essere battezzati oggi?
Preparare un battesimo
In cosa consiste la preparazione?
La cerimonia
Piste di riflessione personale
Salmo 26 (27)
In cosa consiste la preparazione?
La cerimonia
Piste di riflessione personale
Salmo 26 (27)
Genitori, ai vostri figli avete trasmesso la vita biologica. Mediante il sacramento del Battesimo, voi potete donare loro la vita stessa di Dio facendoli divenire, in Gesù, un figlio o una figlia di Dio.
Battezzati, voi avete la fortuna di sapere che Dio attende, che Dio spera qualche cosa da voi.
Perché essere battezzati oggi?
I genitori, che reputano una gioia l’essere cristiani, naturalmente desiderano condividere questa felicità con i loro figli, non facendo loro mancare ciò che è buono ai loro occhi mediante il sacramento del battesimo.
Alcuni tuttavia si pongono non pochi interrogativi al fine di meglio comprendere, ad esempio, se sia un bene far battezzare il loro bambino oppure se non sia meglio affrontare questo impegno dopo un approfondimento ulteriore. Che si impone proprio per il bene del loro bambino.
Alcuni tuttavia si pongono non pochi interrogativi al fine di meglio comprendere, ad esempio, se sia un bene far battezzare il loro bambino oppure se non sia meglio affrontare questo impegno dopo un approfondimento ulteriore. Che si impone proprio per il bene del loro bambino.
Quindi, perché far battezzare un bambino oggi ?
Il bambino che viene battezzato riceve in sé come un germe di vita e di libertà che lo Spirito Santo, agendo in lui attraverso la Chiesa, risveglia, sviluppa e nutre.
Proprio perché profondamente amato da Dio fin dal seno di sua madre, egli riceve la possibilità di scegliere liberamente la volontà di Dio lungo l’intero arco della sua esistenza.
Il bambino che viene battezzato riceve in sé come un germe di vita e di libertà che lo Spirito Santo, agendo in lui attraverso la Chiesa, risveglia, sviluppa e nutre.
Proprio perché profondamente amato da Dio fin dal seno di sua madre, egli riceve la possibilità di scegliere liberamente la volontà di Dio lungo l’intero arco della sua esistenza.
Preparare un battesimo
Il battesimo può essere richiesto a qualsiasi età. Tuttavia, com’è ovvio, la preparazione si diversifica proprio in base all’età del richiedente. Il neonato viene battezzato nella fede dei genitori che a suo nome, in modo consapevole e convinto, richiedono il battesimo.
Occorre far pervenire la domanda di battesimo al parroco della parrocchia in cui si risiede. Inutile ricordare che tale richiesta va inoltrata con almeno un mese di anticipo sulla data ipotizzata per il battesimo stesso.
In cosa consiste la preparazione?
E’ richiesto almeno un incontro previo al fine di meglio comprendere il senso di questa domanda rivolta alla Chiesa. Infatti è di primaria importanza che i genitori riflettano su come essi concepiscono e cosa ritengono realmente sia l’iniziazione cristiana del loro bambino. Di cosa gli parleranno? Quali i valori che intendono trasmettere ? Chi potrà aiutarli nel compito educativo? Inoltre, i bambini in età scolare possono domandare il battesimo in accordo con i loro genitori. Potranno seguire un’apposita preparazione lungo l’arco di uno o due anni nella loro parrocchia secondo la modalità più idonea che si potrà rinvenire in accordo con il proprio parroco.
La Cerimonia
Accoglienza
Con i riti di accoglienza i genitori manifestano pubblicamente il desiderio che il loro figlio venga battezzato. Quindi il sacerdote traccia il segno di croce sulla fonte del battezzando, gesto che poi viene ripetuto dai genitori, dal padrino e dalla madrina.
Con i riti di accoglienza i genitori manifestano pubblicamente il desiderio che il loro figlio venga battezzato. Quindi il sacerdote traccia il segno di croce sulla fonte del battezzando, gesto che poi viene ripetuto dai genitori, dal padrino e dalla madrina.
La liturgia della parola
Dopo la lettura della parola di Dio, il sacerdote offre una breve spiegazione di ciò che, mediante i testi proclamati, il Signore ha inteso proporci in merito al Battesimo e alle sue esigenze. Quindi l’assemblea prega per il battezzando, per la comunità parrocchiale e per l’intero popolo di Dio. Poi, invoca i santi di tutti i tempi con la litania dei santi. Da ultimo, il prete impone le mani sul battezzando per chiedere a Dio di liberarlo dalle forze del male:
” Ti preghiamo umilmente: per la passione e risurrezione del tuo Figlio, strappalo dal potere delle tenebre; donagli la forza di Cristo, e custodiscilo lungo l’arco della sua vita”.
Dopo la lettura della parola di Dio, il sacerdote offre una breve spiegazione di ciò che, mediante i testi proclamati, il Signore ha inteso proporci in merito al Battesimo e alle sue esigenze. Quindi l’assemblea prega per il battezzando, per la comunità parrocchiale e per l’intero popolo di Dio. Poi, invoca i santi di tutti i tempi con la litania dei santi. Da ultimo, il prete impone le mani sul battezzando per chiedere a Dio di liberarlo dalle forze del male:
” Ti preghiamo umilmente: per la passione e risurrezione del tuo Figlio, strappalo dal potere delle tenebre; donagli la forza di Cristo, e custodiscilo lungo l’arco della sua vita”.
Al rito del battesimo
Il sacerdote benedice l’acqua del fonte battesimale. I genitori, il padrino e la madrina si impegnano a lottare contro il male rinunciando al peccato e proclamando la loro fede in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Giunge il momento centrale: il sacerdote versa l’acqua sulla testa del bambino dicendo:
(Nome…) ” io ti battezzo nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo”.
Tutta l’assemblea sottolinea il gesto esprimendo la sua gioia con il canto. Il nuovo battezzato viene ora unto in fronte con il crisma (olio consacrato) perché egli rimanga sempre in Cristo. Il bambino viene quindi rivestito con una veste Bianca per significare che ora, in Cristo, è una creatura nuova. In seguito il padrino e la madrina accendono una candela al cero pasquale per indicare il compito che oggi liberamente si assumono: trasmettere la luce di Cristo .
Il sacerdote benedice l’acqua del fonte battesimale. I genitori, il padrino e la madrina si impegnano a lottare contro il male rinunciando al peccato e proclamando la loro fede in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Giunge il momento centrale: il sacerdote versa l’acqua sulla testa del bambino dicendo:
(Nome…) ” io ti battezzo nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo”.
Tutta l’assemblea sottolinea il gesto esprimendo la sua gioia con il canto. Il nuovo battezzato viene ora unto in fronte con il crisma (olio consacrato) perché egli rimanga sempre in Cristo. Il bambino viene quindi rivestito con una veste Bianca per significare che ora, in Cristo, è una creatura nuova. In seguito il padrino e la madrina accendono una candela al cero pasquale per indicare il compito che oggi liberamente si assumono: trasmettere la luce di Cristo .
All’Altare
Tutti si radunano davanti o attorno all’altare per la preghiera del Padre Nostro, la preghiera dei figli i Dio. Il sacerdote benedice I genitori del neobattezzato e tutti i presenti. Da ultimo tutti si rivolgono all’altare di Maria per affidare il nuovo battezzato con la recita di una preghiera o un canto appropriato.
Tutti si radunano davanti o attorno all’altare per la preghiera del Padre Nostro, la preghiera dei figli i Dio. Il sacerdote benedice I genitori del neobattezzato e tutti i presenti. Da ultimo tutti si rivolgono all’altare di Maria per affidare il nuovo battezzato con la recita di una preghiera o un canto appropriato.
Piste di riflessione personale
Quando noi veniamo battezzati, siamo immersi con il Cristo nel Giordano. Riceviamo il battesimo per la remissione dei peccati che è anche battesimo nello Spirito Santo. Ciòperché noi partecipiamo al battesimo che Cristo ha ricevuto da Giovanni, ma che porta a compimento la sua vita al Padre offrendola e ricevendola, con la risurrezione, dalle sue mani.
D’ora in poi, grazie al sacramento del bel battesimo donato nella Chiesa, noi possiamo entrare nella nuova ed eterna alleanza.
Non dimenticate che per una libera decisione che assumono i genitori di far battezzare il figlio,si manifesta la libera scelta di Dio, il quale, mediante il Figlio suo, chiama a sé questo figlio dell’uomo.
Non dimenticate che per una libera decisione che assumono i genitori di far battezzare il figlio,si manifesta la libera scelta di Dio, il quale, mediante il Figlio suo, chiama a sé questo figlio dell’uomo.
Se dubitate, rileggete questa pagina di Vangelo:
” Gesù andò sulla montagna e passò la notte in orazione.
Poi, venuto il giorno, chiamò il suoi discepoli e ne scelse dodici. ” (Lc 6, 12-13).
” Gesù andò sulla montagna e passò la notte in orazione.
Poi, venuto il giorno, chiamò il suoi discepoli e ne scelse dodici. ” (Lc 6, 12-13).
Questa preghiera di Gesù, fatta di notte, sulla montagna, e al sorgere del sole la chiamata e la scelta dei Dodici, chiamati ciascuno per nome, è l’origine del vostro battesimo, quando Dio vi ha chiamati per essere di Cristo”.
Salmo 26 (27)
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: Abbi pietà di me! Rispondimi.
Di te ha detto il mio cuore: “Cercate il suo volto”;
il tuo volto, Signore, io cercherò.
Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte, si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore. E, spera nel Signore.
Io grido: Abbi pietà di me! Rispondimi.
Di te ha detto il mio cuore: “Cercate il suo volto”;
il tuo volto, Signore, io cercherò.
Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte, si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore. E, spera nel Signore.