All’esterno del Santuario della Santa Casa di Loreto, Francesco parla ai giovani, esortandoli a percorrere il cammino della pace e della fraternità, alle famiglie, considerate “santuari dell’amore” fondati sul matrimonio tra uomo e donna, e ai malati, rassicurandoli che la Vergine porta a tutti la misericordia del Signore. Poi cita il titolo dell’Esortazione post-sinodale, “Christus vivit – Cristo vive”, quindi auspica il rilancio del Centro “Giovanni Paolo II” e l’estensione dell’orario di apertura della Basilica e della Santa Casa fino a tarda sera e all’inizio della notte