Il 2 febbraio, Festa della Presentazione del Signore, si celebra la Giornata Mondiale della Vita Consacrata. La Festa della Presentazione, come si legge nel Messale Romano è «Festa delle luci (cfr Lc 2, 30-32) ed ebbe origine in Oriente con il nome di “Ipapante”, cioè “Incontro”. Nel secolo VI si estese all’Occidente con sviluppi originali: a Roma con carattere più penitenziale e in Gallia con la solenne benedizione e processione delle candele popolarmente nota come la «candelora». La presentazione del Signore chiude le celebrazioni natalizie e con l’offerta della Vergine Madre e la profezia di Simeone (Lc 2, 33-35) apre il cammino verso la Pasqua».
Cos’è la vita consacrata? DAL DISCORSO DI PAPA FRANCESCO AI CONSACRATI, 1 FEBBRAIO 2016
Voi siete uomini e donne consacrati al servizio del Signore che esercitano nella Chiesa questa strada di una povertà forte,
di un amore casto che li porta ad una paternità e ad una maternità spirituale per tutta la Chiesa, un’obbedienza di donazione del cuore.
Nel “Caerimoniale Episcoporum” si ricorda che «In questo giorno i fedeli corrono incontro al Signore, portando lumi e acclamando a lui, insieme a Simeone che riconobbe Cristo “Luce per illuminare le genti”. I fedeli siano dunque educati – è la raccomandazione – a camminare in tutta la loro vita come figli della luce, perché devono offrire a tutti la luce di Cristo, diventando essi stessi lumi ardenti nelle loro opere».
Al numero 1 dell’Esortazione Apostolica “Vita Consecrata”, si legge che «La Giornata della Vita consacrata viene celebrata nella festa in cui si fa memoria della presentazione che Maria e Giuseppe fecero di Gesù al tempio “per offrirlo al Signore” (Lc 2, 22). La Presentazione di Gesù al Tempio costituisce così un’eloquente icona della totale donazione della propria vita per quanti sono stati chiamati a riprodurre nella Chiesa e nel mondo, mediante i consigli evangelici, “i tratti caratteristici di Gesù vergine, povero ed obbediente”». «Alla presentazione di Cristo si associa Maria – scrisse san Giovanni Paolo II nel Messaggio per la I Giornata della Vita consacrata, ventiquattro anni fa –. La Vergine Madre, che porta al Tempio il Figlio perché sia offerto al Padre, esprime bene la figura della Chiesa che continua ad offrire i suoi figli e le sue figlie al Padre celeste, associandoli all’unica oblazione di Cristo, causa e modello di ogni consacrazione nella
Chiesa». Sabato 1 febbraio, alle ore 18.00, nella Collegiata di Sondrio e domenica 2 febbraio alle ore 17.00, nella Basilica Cattedrale, il Vescovo monsignor Oscar Cantoni, presiederà la Santa Messa Pontificale in occasione della Festa della Presentazione del Signore, giornata per la vita consacrata. Sono invitati a partecipare alla celebrazione, in modo particolare, tutte le espressioni
della vita consacrata: i religiosi e le religiose, i membri degli Istituti secolari, delle società di vita apostolica e dell’ordo virginum, insieme a tutto il popolo di Dio. Si prega di giungere per tempo per occupare i posti e prendere parte alle necessarie prove di canto. Il ritrovo è previsto: a Sondrio alle ore 17.45 in Collegiata di sabato 1 febbraio. La processione partirà da piazza Campello (lato torre campanaria). I sacerdoti che intendono concelebrare portino camice e stola bianca. A Como alle ore 16.30 di domenica 2 febbraio nella chiesa di San Giacomo, luogo di partenza (alle 16.45) della processione. I sacerdoti che intendono concelebrare portino il proprio camice. Troveranno la casula in San Giacomo.
Don Simone Piani, maestro delle celebrazioni liturgiche
Testo pubblicato anche su Il Settimanale #4 del 23 gennaio 2020
Leggi anche il Messaggio scritto dal nostro Vescovo ai consacrati per la Giornata della Vita Consacrata