Cari amici della Val Gerola,
Ricordo con gioia la mia ultima visita, in occasione della festa della Madonna proprio qui a Gerola, lo scorso 23 luglio.
Ho presente le numerose persone di questa Comunità e della Valle, qui convenute per la celebrazione della Eucaristia e della tradizionale processione mariana, ma anche la partecipazione di tanti oriundi, che per questa occasione sono rientrati in questo loro paese d’origine, insieme a tanti villeggianti.
La devozione popolare alla Madre di Dio e della Chiesa è qui fortunatamente ancora molto intensa e svolge un potere aggregante, vi fa sentire, cioè, popolo di Dio, che insieme esprime la stessa fede, coltiva la speranza ed esprime la carità di Dio.
Non è perciò una combinazione casuale la venuta del vostro nuovo parroco, don Samuele Fogliada, che si è distinto per la sua devozione mariana, come via per incarnare la fede nel figlio di Maria, il nostro Signore e Maestro, Gesù Cristo.
“Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio” (Rom 8, ) , così che il servizio pastorale di don Samuele tra voi rientra in un disegno della Provvidenza di Dio, perché gli abitanti di questa Valle possano manifestare la loro fede e testimoniarla oggi, contando sulla ricchezza della grande eredità spirituale del passato, affrontando però nello stesso tempo anche le sfide e le modalità richieste nel tempo presente, così da poterla mantenere ed esprimere in modo efficace, secondo la sensibilità odierna.
In questi anni siete stati accompagnati nel cammino della fede dal caro don Siro Acquistapace, esperto di teologia monastica, lui stesso nativo di questo territorio, dentro il quale si è premurosamente donato dal 2016, dando così pienezza di senso al suo sacerdozio.
Lo ringrazio per la testimonianza di fede e di zelo con cui ha animato questa Comunità pastorale.
Ora il cammino pastorale prosegue, sostenuti da una presenza più giovane, quella di don Samuele, ma esperta nelle vie di Dio, che da oggi siete chiamati a percorrere insieme.
Mantenete integra la fede che vi ha contraddistinto finora, pronti a testimoniare la gioia di seguire Gesù come maestro di vita e di annunciarlo nel mondo di oggi.
Caro don Samuele, credi che è il Signore che ti ha condotto qui per coltivare questa terra santa, che nel passato ha dato anche sacerdoti, religiosi e suore, e non dubitare mai del suo sostegno.
Sii in contatto costante con il presbiterio di questo vicariato, stabilendo fin da subito rapporti di stima fraterna e non dubitare sulla paternità del tuo vescovo, che ti segue con animo benevolo e grato.
Il Signore benedica te con larghezza di grazie e il popolo che la Chiesa oggi ti consegna con tanta fiducia.
Oscar Card. Cantoni
Vescovo di Como