Cari parrocchiani di Rogolo,
Sono venuto oggi tra voi, nella vostra parrocchia, per la prima volta, ma, come vedete, non a mani vuote!
Sono qui per presentarvi il vostro nuovo parroco: don Alessandro Zubiani, a cui sono già affidate anche le parrocchie di Delebio, Piantedo e Andalo.
Non mi è mai capitata in questi anni l’occasione di entrare in questa Chiesa, dedicata a S. Abbondio, ma è bello per me essere qui tra voi, vivere un momento di festa e di gioia, mentre accompagno, incoraggio e ringrazio don Alessandro per aver accettato di aggiungere un nuovo ulteriore impegno pastorale a quanto già generosamente svolge, essendo tra l’altro anche vicario foraneo.
Mi è stato detto che questa parrocchia originariamente già faceva parte della parrocchia di Delebio e che fu smembrata da essa nel 1590. Ora ritorna, per precise motivazioni, nella sua sede primitiva.
Sono passati i tempi in cui ogni parrocchia poteva contare sulla presenza permanente di un singolo pastore e credo che nessuno oggi, ragionevolmente, lo possa pretendere, se si considera, per esempio, che solo dal 2018 a oggi, sono mancati una quarantina di sacerdoti impegnati in tutta la nostra diocesi.
La mancanza di vocazioni sacerdotali ci obbliga a rivedere i criteri di assegnazione delle parrocchie, distribuendo con una programmazione diversa i sacerdoti e promuovendo un’azione pastorale nuova, ripensando gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi evangelizzatori delle comunità.
D’altra parte oggi è indispensabile e doverosa la presenza attiva e responsabile dei fedeli laici, uomini e donne, che sono la maggioranza del popolo di Dio, perché collaborino direttamente all’opera di evangelizzazione, essendo essa un compito di tutti i battezzati (e non solo dei preti!).
In questi anni, poi, in considerazione che le attività e gli interessi degli abitanti di questa parrocchia di Rogolo sono rivolti maggiormente verso Delebio e Colico, ho ascoltato i consigli di quanti hanno suggerito di staccare questa parrocchia dal vicariato di Morbegno e in particolare da Cosio, per rivolgerla verso la comunità pastorale di Delebio. Credo che questo nuovo orientamento possa giovare più facilmente a collegarsi tra le vicine parrocchie e favorire una circolazione vitale, così da vivere significative e feconde relazioni interpersonali e promuovendo insieme attività pastorali, in cui tutti potete sentirvi coinvolti e interessati.
Vi auguro di saper utilizzare questa opportunità che il Signore vi offre per aprirsi all’azione dello Spirito e aderire con fiducia alla sua forza, per poter annunciare la novità del vangelo con audacia, a voce alta, in ogni tempo e in ogni luogo.
Non dimenticate che Gesù vuole annunciatori del vangelo non solo con le parole, ma soprattutto con una vita trasfigurata dalla presenza di Dio.
Caro don Alessandro, mentre ti ringrazio di nuovo per la tua disponibilità al dono di te stesso, ti auguro che possa sempre ardere in te il fuoco vivo e l’azione consolante dello Spirito.
+ Vescovo Oscar