Stiamo respirando un bel clima di festa, una atmosfera di famiglia che vogliamo interpretare nella fede.
È il Signore Gesù, pastore dei pastori, che oggi, per mio mezzo, affida a te, caro don Enrico, come segno di fiducia, una porzione eletta del suo gregge, quale è la parrocchia di Lora.
Da qui nasce la gioia del cuore in ciascuno di noi.
E i tuoi nuovi parrocchiani riconoscono come un grande dono del Signore il tuo arrivo in questa Comunità, e ti accolgono con animo grato e pieno di attesa.
È qui con noi don Aldo Milani, che ti ha preceduto nella animazione di questa Comunità e che ora ti consegna il frutto della sua paziente seminagione. Lo ringraziamo di nuovo per il suo impegno generoso e gli auguriamo un pieno inserimento nella sua nuova parrocchia di Abbadia Lariana come animatore e guida.
Caro don Enrico, modello unico e insuperabile per ogni sacerdote è sempre, in ogni epoca della storia, il Signore Gesù, mite pastore del suo gregge, sposo e capo della Chiesa. A lui occorre che tu ti ispiri per realizzare ciò che la Chiesa oggi propone, ossia il compito di formare una comunità ministeriale, dove le responsabilità sono distribuite secondo i doni che lo Spirito Santo attribuisce a ciascuno, così che i laici e le laiche sono riconosciuti non solo come collaboratori del sacerdote all’interno della Comunità, ma si sentono corresponsabili, in virtù del proprio Battesimo.
Non è un compito facile né immediato, ma in questa parrocchia ci sono tutte le condizioni perché la presenza di laici e laiche prosegua e si approfondisca con te, nuovo pastore, in una condivisione serena e feconda.
I laici, sorretti dalla tua vicinanza, sapranno valorizzare la chiamata a far fruttificare la grazia battesimale, che permetterà a ciascuno di riconoscere i propri doni e di condividerli in comunità.
In questo modo, caro don Enrico, non ti sentirai solo, unico gestire di una realtà complessa, ma dentro una comunità attiva e dinamica, che fa crescere e valorizza la presenza di ciascuno, in uno spirito di vera sinodalità.
Tutti hanno diritto di parola e molto abbiamo da imparare da ciò che Spirito Santo suscita in ciascuno per il bene di tutti. Ci rendiamo conto di sentirci così responsabili gli uni degli altri, tanto che ciascuno può donare e ricevere nello stesso tempo, mediante uno scambio fraterno.
Incomincia quindi con grande fiducia il ministero pastorale, ricco della esperienza che hai accumulato in questi anni nei diversi luoghi in cui hai servito con amorevole dedizione il santo popolo di Dio.
Conta anche sulla protezione divina che ti giunge dalla intercessione del tuo compagno di ordinazione, don Roberto Malgesini, che oggi gioisce con te e con tutti noi per il nuovo ministero che ti viene affidato.
La pace e la gioia doni dello Spirito scendano con abbondanza su di te e tu diffondili con larghezza in questo territorio, su questi abitanti, che da oggi diventano la tua nuova grande famiglia.
Oscar card. Cantoni