Cattedrale, ore 10.00.
Si avvicina l’annuale celebrazione della Santa Messa Crismale la quale è epifania della Chiesa, corpo di Cristo organicamente strutturato che, nei vari ministeri e carismi (1Cor 12,27), esprime, per la grazia dello Spirito.
L’olio degli infermi, l’olio dei catecumeni e il Sacro Crisma che saranno benedetti e consegnati ad ogni singola comunità, ci ricordano i doni che la Santissima Trinità pone nelle mani della Chiesa affidandoli al suo ministero.
Intorno all’altare dell’ecclesia mater della Diocesi, la Cattedrale, celebreremo il Santo Sacrificio di Cristo.
Fin da ora si rivolge un caldo invito a partecipare non solo ai presbiteri, diaconi, religiosi e ai seminaristi, ma a tutto il popolo santo di Dio in ogni sua componente. In modo particolare si devono sentire invitati a partecipare numerosi coloro che svolgono un ministero liturgico (lettori, accoliti, ministri della comunione, sacristi, addetti alla cura delle chiese, organisti, cantori, direttori di coro, responsabili dei gruppi ministranti, ministranti adulti, membri dei gruppi liturgici, animatori delle assemblee), coloro che sono coinvolti nell’ annuncio della Parola (catechisti, accompagnatori degli adulti, animatori dei gruppi biblici…ecc…) e coloro che condividono una responsabilità ecclesiale (in particolare chi parteciperà alle assemblee sinodali, i membri dei Consigli pastorali parrocchiali, vicariali e del Consiglio Pastorale diocesano).
Certo per molti è giorno lavorativo: chi non potrà partecipare si unirà nella preghiera.
Per molti altri, invece, magari a costo di qualche sacrificio, si può, organizzandosi, pensare ad una partecipazione che diventi segno forte di Chiesa.
don Simone Piani
Maestro delle celebrazioni liturgiche