Fism Lombardia, di cui anche questa Federazione provinciale fa parte, ha chiesto alla coordinatrice pedagogico-didattica regionale di condividere con le coordinatrici provinciali la proposta di coinvolgere tutte le coordinatrici e le Insegnanti delle nostre scuole dell’Infanzia, perché raggiungano i bambini/e delle proprie “sezioni” attraverso qualsiasi forma si voglia attuare, al fine di far sentire la loro vicinanza, condividendo il progetto educativo della scuola, anche attraverso l’utilizzo della tecnologia, se possibile, o varie modalità di aiuto alle famiglie per passare qualche ora in modo speciale. Ringraziamo le docenti per il loro spirito di indubbia collaborazione. Ringraziamo anche il personale ATA che, sin dai giorni scorsi, ha lavorato, non solo per la sanificazione dei locali, ma soprattutto per seguire le questioni aperte delle nostre scuole. Diversi di voi ci hanno scritto. Sappiamo che questo è un momento difficile per tutti, condividiamo con voi l’apprensione riguardo all’incolumità delle persone che ci sono care e nutriamo la fiducia che supereremo insieme questa emergenza sanitaria. Siamo consapevoli che la sospensione dei servizi educativi e delle attività didattiche sta creando disagi nell’organizzazione familiare per maggiori costi sopraggiunti, in modo particolare per le famiglie che non hanno la fortuna di affidare i bambini ai nonni. Le vostre richieste, intese ad ottenere una eventuale restituzione o sospensione della retta di frequenza, che preoccupano ormai tutti i Presidenti / Legali rappresentanti delle nostre Scuole dell’Infanzia paritarie, sono assolutamente pertinenti, perché avete pagato un servizio di cui in realtà non state beneficiando. è pur vero che per le scuole i costi fissi rimangono pressoché inalterati o lievemente inferiori. L’indicazione che questa Federazione ha sempre sostenuto, in merito al contributo di frequenza chiesto dalla scuola alle famiglie nella misura annuale, ancorché rateizzato, in questo delicato momento pone diversa riflessione. A voi genitori chiediamo di pazientare e concedere alla Fism e ai gestori delle nostre scuole dell’infanzia obiettive e concrete tempistiche di studio e interlocuzione, per poterci dare la possibilità di chiedere ed ottenere ogni livello istituzionale, sia locale che nazionale, quanto più possibili ed effettivi sostegni economici diretti ed indiretti, fiscali, lavorativi e previdenziali per tutte le famiglie che sono indotte a provvedere alla cura e alla custodia dei propri figli in assenza del fondamentale servizio educativo aggregato o formativo effettuato dalle nostre Scuole dell’Infanzia paritarie. Tenuto conto di quanto detto sopra vi chiediamo di procedere costantemente alla regolarizzazione dei contributi delle famiglie (ex rette frequenza), in attesa di ottenere risposte concrete, attraverso la legislazione straordinaria del Governo con quelle di Fism che saranno convenute in sede Regionale e Nazionale. Non appena dovessero sopraggiungere nuovi provvedimenti economici sarà nostra premura informarvi tempestivamente.