Le chiese giubilari in diocesi

Per l'Anno Santo 2025

Accogliendo l’invito del Santo Padre perché, in occasione dell’Anno Santo, tutti i pellegrini di speranza possano beneficiare del salvifico incontro vivo e personale con il Signore Gesù, attraverso l’esperienza del pellegrinaggio, il vescovo Oscar ha istituito le CHIESE GIUBILARI per la diocesi di Como, nelle quali sarà possibile ricevere l’indulgenza plenaria.

Come indicato nel Decreto riportato di seguito, le chiese giubilari per la diocesi di Como sono:

  • la Cattedrale di Santa Maria Assunta a Como
  • il Santuario Santissima Trinità Misericordia di Maccio (Co)
  • il santuario della Beata Vergine di Tirano (So)
  • il santuario di Santa Maria del Sasso in Caravate (Va).

«Avremo la grazia di vivere un anno pastorale segnato dalla celebrazione del Giubileo – è la riflessione del Vescovo Oscar Cantoni –. Sarà un Anno Santo scandito, innanzitutto, dall’approfondimento della Bolla con cui papa Francesco ha indetto il Giubileo 2025, guardando con attenzione e interesse alla virtù teologale della speranza, valorizzando o individuando “opere e luoghi segno”, dove la speranza viene concretamente vissuta e attuata».

Il delegato per il Giubileo 2025, don Cesare Bianchi, ricorda che è già stata elaborata la proposta di pellegrinaggio diocesano a Roma, guidato dal Vescovo Cantoni: sarà dal 18 al 21 settembre 2025. Il Vescovo, in particolare, invita tutte le comunità, le associazioni e i movimenti a convergere sul pellegrinaggio diocesano. Il cammino è solo all’inizio: nelle prossime settimane saranno elaborate e diffuse le diverse proposte e iniziative per vivere al meglio la grazia dell’Anno Santo nell’itinerario di vita di comunità e parrocchie. Tutto sarà diffuso attraverso il sito della diocesi (dove è stata attivata un’apposita sezione dedicata al Giubileo) e sui diversi media diocesani.

Di seguito il testo integrale del Decreto, firmato dal Vescovo Oscar card. Cantoni a Maccio (Co), lo scorso 14 agosto, al termine della celebrazione eucaristica di ringraziamento dopo il decreto di “nihil obstat” per l’esperienza spirituale del Santuario della Santissima Trinità Misericordia, un luogo significativo che mette al centro l’amore trinitario che fonda la nostra speranza.

Qui il comunicato stampa della Diocesi.

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