PAROLA DI DIO
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 15,26-27;16,12-15)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paraclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della
verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi
date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché
non parlerà da sé stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà
le cose future».
PENSIERO
È bellissima e quasi commovente questa immagine di comunione, questa intimità trinitaria, che Giovanni ci presenta e nella quale anche noi
siamo coinvolti. Per noi sposi questo non è solo un esempio, un modello
da seguire, ma è l’essenza stessa della nostra vita coniugale.
Il Signore, che ci è vicino fin dal principio del nostro cammino, ci promette lo Spirito e lo Spirito viene davvero, ci ricolma, ci travolge, trabocca e
di questo ne siamo stupiti noi stessi prima ancora di esserne testimoni:
· come lo Spirito Santo ci rivela l’identità di Gesù così anche noi, nella
verità dell’amore coniugale, ci riveliamo l’uno all’altro come veramente
siamo, e insieme manifestiamo il nostro progetto di coppia, il progetto
che Dio ha voluto per noi, il progetto d’amore che ha voluto per ogni
coppia;
· l’amore trinitario è libero, senza barriere e senza riserve, dal Padre al
Figlio attraverso lo Spirito, solo così si può realizzare la vera comunione
che è unione e condivisione; anche noi sposi sperimentiamo che senza
barriere, paure e diffidenze, il nostro amore è più grande e cresce in unione e condivisione; non solo, ma che insieme possiamo abbattere anche le
barriere verso l’esterno e fare della nostra coppia e della nostra famiglia un
luogo ancora più grande e più ricco di accoglienza e di amore;Gesù ci conosce, ci vuole portare in alto, ma sa anche trovare i tempi
e i modi che rispettano il nostro passo, e ci accompagna progressivamente alla verità con l’aiuto dello Spirito Santo. Così anche noi verso i
nostri figli: li iniziamo gradualmente e con il nostro amore alla libertà,
alla responsabilità, alla vita, rispettando il loro passo e talvolta anche le
loro soste, le loro deviazioni, che non sempre rispondono alle nostre
aspettative e ai nostri progetti.
La verità … tutto sembra nascere dalla verità ed essere destinato alla
verità, e forse è proprio così, non ci viene chiesto altro che di essere autentici e di dare ascolto alla verità, allo Spirito della verità, sarà Lui a condurci per mano e a svelarci il mistero d’amore di Dio, che è anche per noi.
Riflessione scritta dai coniugi Mari e Sergio. Anno 2021.
GESTO
In punta di piedi… riconoscete lo Spirito!
La parola Pentecoste sembra un po’ complicata: vuole dire semplicemente cinquantesimo giorno fra la Pasqua e la festa di Pentecoste. In
questo giorno, noi cristiani ricordiamo il dono dello Spirito Santo alla
Chiesa. Nelle letture di oggi ci viene raccontato che Gesù manda sugli
apostoli il suo soffio. Con questo soffio che è lo Spirito Santo, Gesù dà ai
suoi apostoli una nuova vita e un nuovo compito: quello di essergli testimoni. Prova a pensare… quando hai ricevuto per la prima questo soffio?
Qualcuno di voi l’ha già ricevuto o si prepara a riceverlo una seconda volta: quando?
Oggi giochiamo anche noi con il soffio… un soffio che come quello di Dio dà vita. Noi attraverso
il nostro soffio diamo via alla nostra immaginazione e ai nostri disegni: impariamo a colorare
con le bolle di sapone. Segui i suggerimenti presenti sul sito!