La struttura del Progetto Il documento Formazione pastorale – Progetto per l’animazione della comunità cristiana si articola in sei capitoli e un’appendice.
Nel primo capitolo, dedicato alle scelte portanti dell’esperienza formativa cristiana, il Progetto offre una riflessione che può essere utilizzata nei Consigli pastorali, può essere letta e discussa da collaboratori parrocchiali, catechisti, animatori d’oratorio e di attività missionarie e caritative, da gruppi di famiglie e di genitori. Un progetto concreto ha bisogno di idee, pensieri, convinzioni, propositi condivisi. Niente di meglio che parlarne insieme.
Il secondo capitolo introduce una chiarificazione sulla formazione alla vita cristiana e sulla formazione ministeriale. In riferimento a quest’ultima, il Progetto indica dieci “ministeri” parrocchiali di grande attualità e utilità. Non è difficile rendersi conto di quanto sia importante identificare con chiarezza i servizi comunitari, evidenziando le mansioni specifiche di cui la comunità ha bisogno; e di quanto sia importante individuarli nel concreto delle comunità, piccole, o medie, o grandi, ognuna con la propria storia alle spalle.
I capitoli terzo, quarto e quinto elencano itinerari, corsi e scuole a cui fare riferimento per la formazione pastorale. Le proposte formative “per la vita cristiana” hanno come loro grembo naturale le Parrocchie e le Comunità pastorali: il cristiano si forma in concreti cammini di fede e nell’esperienza dell’appartenenza ad una comunità, a volte mediata da forme di vita associata. Tuttavia, ci sono iniziative vicariali e diocesane di supporto soprattutto in ambito vocazionale e catechistico. Grande attenzione merita la proposta dell’Azione Cattolica, che non smette di essere attuale. Le numerose iniziative per la “formazione ministeriale” vengono elencate in riferimento ai soggetti organizzatori: la Diocesi e i Vicariati.
Il sesto capitolo ricorda la considerevole azione formativa messa in atto per il clero nella sua globalità, per i giovani preti nel loro avviarsi al ministero nei primi anni di sacerdozio, per i Vicari foranei nell’ampiezza delle loro responsabilità. Infine l’appendice è utile per individuare le proposte formative più adatte per ciascuna figura ministeriale.