Chi può chiederlo?
- Enti Ecclesiastici: se l’oggetto del progetto per il quale si chiede un contributo 8×1000 è un atto di straordinaria amministrazione, è necessario seguire anche l’iter ordinario per ottenere l’autorizzazione diocesana; l’eventuale assegnazione ed erogazione è subordinata alla regolarità dei consuntivi parrocchiali.
- Enti non Ecclesiastici: questo tipo di richieste dovranno essere correlate da convenzione con parrocchie, Caritas o altro ente diocesano che ne attesti la cooperazione su progetti specifici condivisi. Il soggetto richiedente dovrà allegare alla domanda lo statuto e i bilanci degli ultimi tre anni (in caso di presenza di dipendenti è opportuno inviare anche la documentazione che ne attesti la regolarità contributiva).
Come si possono utilizzare i contributi?
I contributi diocesani 8×1000 possono essere impiegati in due ambiti ben distinti:
- Esigenze di culto e pastorale della popolazione
- Interventi caritativi a favore della collettività
Ciascuno dei due fondi prevede un elenco di aree di utilizzo con un numero preciso di interventi finanziabili. Di seguito alleghiamo la specifica.
Indicazioni per le richieste di assegnazione
- Le richieste ricevute saranno sottoposte al Consiglio degli affari economici e al Collegio dei Consultori per l’assegnazione finale.
- L’Ente che ha ottenuto un contributo è tenuto obbligatoriamente a rendicontare l’utilizzo del contributo con la scheda predisposta entro il 15 maggio dell’anno successivo a quello dell’assegnazione(il contributo non può essere accantonato per anni successivi).
Come richiedere il contributo e i tempi
Di seguito alleghiamo la scheda per la richiesta di assegnazione in formato pdf editabile per formulare la richiesta di contributo 2024, da compilare e inviare digitalmente alle seguenti mail entro il 31/07/2024:
- mail per il culto e la pastorale: amministrativo@diocesidicomo.it
- mail per gli interventi caritativi: info@caritascomo.it
ALLEGATI