Tra i compiti del Vicario foraneo c’è quello della Visita vicariale.
Essa è un adempimento canonico, come recita il canone 555 §4 del Codice di Diritto Canonico e come è previsto dallo Statuto comune dei Vicariati foranei della nostra Diocesi all’art. 6, § 8. La Visita avrà ritmo triennale a partire dal marzo alla fine dell’anno 2019.
La Visita vicariale è da considerarsi innanzitutto un’occasione importante di comunione, di dialogo, di condivisione delle esperienze, delle scelte e dei problemi dei presbiteri all’interno del vicariato; di sintesi e di verifica del vissuto parrocchiale; un momento di raccordo per una migliore determinazione delle proposte diocesane alle esigenze e alla realtà delle singole parrocchie, delle comunità pastorali e dei diversi contesti di vita. Naturalmente è anche una verifica circa l’amministrazione dei beni e la tenuta dei registri parrocchiali, liturgici e amministrativi. Ma al primo posto ci sia un’attenzione speciale alla persona del/dei sacerdote/i: le condizioni di salute, la serenità, la passione per il Vangelo e per il bene della gente, la vita quotidiana, la casa e le sue condizioni, la fraternità sacerdotale in parrocchia e nel vicariato, le relazioni con le persone (fedeli laici, consacrati, vicini e lontani, collaboratori e non…): per questo è fondamentale il metodo narrativo e, quindi, l’ascolto, prima ancora della compilazione di un questionario.
La Visita prevede anche un incontro celebrativo con la comunità e un incontro di condivisione pastorale con la Comunità apostolica oppure con il Consiglio pastorale sull’andamento della comunità, sul cammino che insieme si sta compiendo, sulle meraviglie che il Signore compie nei nostri paesi, e sulle difficoltà e problematiche che si incontrano.
Sullo sfondo ci siano, come punti fermi, il decreto che il Vescovo ha inviato a ciascuna parrocchia o comunità pastorale al termine della Visita pastorale e gli “Orientamenti pastorali”, autorevolmente proposti come indicazioni precise per i diversi cammini che la nostra Chiesa diocesana ha intrapreso, certamente in unione alle linee degli ultimi documenti papali, in particolare Evangelii Gaudium.
La Visita vicariale preveda:
La consegna e presentazione del questionario ai parroci in un incontro del presbiterio.
Un incontro con il parroco e i preti della comunità e ritiro del questionario.
Un incontro con la comunità / consiglio pastorale.
Una celebrazione liturgica.
L’elenco delle comunità pastorali
COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO PER LA RACCOLTA DATI
1. Questionario in formato .doc
In allegato è possibile scaricare il Questionario per la raccolta dati, (si invita a leggere bene l’introduzione) in versione .doc
2. Questionario in formato .pdf compilabile
Cliccando sui seguenti collegamenti in colore azzurro è possibile scaricare (e poi compilare) il Questionario per la raccolta dati in versione .pdf compilabile in 3 parti (Visita vicariale I parte – generale 2019, Visita vicariale II parte – dati parrocchiali 2019, Visita vicariale III parte – immobili parrocchiali 2019). Il file contiene spazi ed opzioni che possono essere compilate in modo più semplice rispetto ad un classico file di videoscrittura (Word o simili). Una volta compilato va salvato e poi stampato per essere firmato.
3. Compilazione on-line sul sito
E’ possibile compilare il Questionario per la raccolta dati anche direttamente sul sito. In questo caso occorre seguire le semplici istruzioni che sono pubblicate sulle diverse sezioni. Scegliendo questa opzione, alla fine del processo di compilazione (che può avvenire anche in più fasi) si riceverà una e-mail che riporta il questionario compilato e che andrà stampata affinché venga conservata in parrocchia e consegnata al Vicario Foraneo. Sul sito il questionario è stato suddiviso in tre parti. PER LA COMPILAZIONE DEI FILE OCCORRE SEMPRE UTILIZZARE SEMPRE LO STESSO COMPUTER! (è consigliato utilizzare come Microsoft Edge) E DI CONCLUDERE LA COMPILAZIONE IN DUE/TRE GIORNI PER EVITARE DI PERDERE I DATI INSERITI NEL SISTEMA!