Una storia da custodire e il sogno di strade nuove
L’assemblea Diocesana elettiva dell’Azione Cattolica si terrà a Como
Domenica 25 febbraio 2024
presso il Collegio Gallio – ore 9.00-16.00
Programma:
- Ore 9.00: Arrivi
- Ore 9.15: Preghiera
- Ore 9.30: Presentazione dei candidati al nuovo Consiglio Diocesano e relazione del Presidente Diocesano
- A seguire: Presentazione del documento assembleare
- Ore 11.45: Santa Messa celebrata da monsignor Ivan Salvadori, Vicario generale della diocesi
- Ore 13.00: Pausa pranzo
- Ore 14.00: Dibattito e approvazione del documento assembleare
- Proclamazione degli eletti
- Ore 16.00: Conclusione – Preghiera
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“Tra gemme e stelle. Una storia da custodire e il sogno di strade nuove” è il tema dell’assemblea elettiva dell’Azione cattolica diocesana che si terrà domenica 25 febbraio a Como – Collegio Gallio.
Saranno 148 gli elettori e le elettrici che – in rappresentanza di oltre 2.200 iscritti e iscritte all’associazione che è attiva in 60 parrocchie della diocesi – eleggeranno il nuovo Consiglio diocesano. Come è nella storia dell’Ac questo organismo democraticamente eletto, accompagnerà il cammino di un’associazione radicata nel territorio e composta da ragazzi con le rispettive famiglie, da giovani, da adulti e da anziani. In questa realtà, dove è importante la presenza dei sacerdoti quali assistenti spirituali, è in crescita il Movimento Studenti di Azione cattolica (oltre 130 giovani) che ha tenuto il suo congresso domenica 18 febbraio.
Le riflessioni e le linee guida del triennio sono contenute nel documento assembleare, frutto di dialoghi e di verifiche nelle associazioni territoriali e nel Consiglio diocesano. Il documento propone cinque “gemme” (il primato della vita spirituale, esserci nella Chiesa, esserci nel mondo, formazione e servizio, cura delle generazioni) e cinque “stelle” (connessione con la realtà, apertura, partecipazione, stile, significatività).
«L’esperienza vissuta negli ultimi quattro anni – si legge nel testo che verrà dibattuto e votato dall’assemblea elettiva – ha permesso di incontrarci, di ascoltarci e comprendere meglio quali siano le risorse e la ricchezza dell’Ac diocesana: a questi si intrecciano desideri di bene per l’associazione e per i legami che sa generare».
La pandemia degli scorsi anni ha costretto a ridurre la quantità delle attività in presenza ma non è venuto meno il coraggio di intraprendere nuove strade e nuovi linguaggi. «Abbiamo sperimentato – si legge ancora nel documento assembleare – come i piani possano essere ribaltati inaspettatamente ma di questo non abbiamo paura».
Dal 2017 l’associazione si è coinvolta nel cammino sinodale diocesano, nella ricerca condivisa di percorsi e linguaggi rispondenti alle attese del territorio, nel dialogo tra generazioni sui grandi temi della vita e della fede, nella formazione personale e comunitaria della coscienza cristiana, nella concretezza dei fatti di Vangelo.
Franco Ronconi, presidente diocesano uscente che terrà la relazione introduttiva all’assemblea, afferma: «Ho avuto il dono di incontrare molte persone e ho compreso che la generatività di un’associazione non è proporzionale al numero dei suoi aderenti bensì al loro entusiasmo alla loro passione e capacità di prendere l’iniziativa».
Scelte controcorrente in un tempo di trasformazioni e incertezze che fanno dire a monsignor Ivan Salvadori, Vicario generale della diocesi che, essendo il vescovo Oscar impegnato in una visita pastorale, presiederà la concelebrazione eucaristica: «Ci è chiesto il coraggio di un supplemento di pensiero. Da coltivare con passione. Sostenuti naturalmente dallo Spirito».
L’assemblea elettiva in fedeltà alla prassi democratica da sempre cara all’associazione si concluderà con la proclamazione degli eletti che formeranno il nuovo Consiglio diocesano chiamato successivamente a votare la terna di nomi dei candidati da proporre al Vescovo per la scelta del presidente diocesano.