Rieccoci, come ogni anno, in questo storico e amato santuario di Tirano per rinnovare la nostra fede in Cristo Gesù, figlio di Dio, nato da donna, la vergine Maria.
Bentrovati a tutti voi, cari fedeli, giunti qui, anche a piedi dalle vostre parrocchie, con i vostri sacerdoti che saluto in modo speciale.
Ai piedi di Maria ascoltiamo quello che ci dice. Ella non fa che ripetere ciò che riferì ai servi durante le nozze a Cana di Galilea: “fate quello che vi dirà”. Maria non aggiunge nulla alle parole del suo Figlio, solo ci invita a credere in Lui, alla fedeltà del suo amore, alla potenza della sua grazia.
Maria ci invita a credere in Lui, che ha parole di vita eterna. Chi crede in Lui non muore, lui che è risorto da morte e ci ha aperto le porte della vita eterna.
Chi si abbandona alla fedeltà del suo amore non resterà deluso, perché il Signore Gesù non viene mai meno alle sue promesse. Egli vuole che abbiamo la vita e la possediamo in abbondanza .
Chi crede alla potenza della sua grazia sperimenta la gioia consolante del perdono divino, che ci fa rinascere alla vita filiale, ci riammette alla comunione intima con Dio padre e ci fa sperimentare la vera fraternità tra di noi.
Questo è l’appello che Maria rivolge a tutti noi e a ciascuno di noi in particolare. Ella ci accompagna giorno per giorno perché possiamo attingere il vino nuovo che Gesù ci mette a disposizione. È il vino della gioia e della festa, tanto necessaria per essere nel nostro mondo testimoni della risurrezione di Gesù.
+ Vescovo Oscar