Caro don Fabio, ti è giunta una nuova chiamata da parte del Signore Gesù, attraverso la mediazione della sua Sposa, la santa Chiesa di Como. E tu oggi rispondi, come già in passato, nuovamente con un tuo deciso e generoso: “Sì, eccomi”!
La comunità cristiana gioisce e ti ringrazia per la tua pronta e coraggiosa risposta e quindi oggi ti accoglie in questa parrocchia di Portichetto, rimasta priva del suo pastore, don Andrea, ma che in questi mesi non si è dispersa e non è rimasta inoperosa, nonostante l’assenza di una sua guida ministeriale stabile.
È doveroso a questo punto ringraziare sinceramente i sacerdoti che in questo periodo si sono presi cura dei cristiani di questa Comunità, svolgendo a turno molteplici compiti pastorali, soprattutto la domenica, giorno del Signore, quali innanzitutto il vicario foraneo, don Stefano Cadenazzi, insieme a don Marco Nogara, don Alberto Erba, ai sacerdoti del Seminario e di questo vicariato.
È bello, tuttavia, rimarcare come questa comunità abbia saputo felicemente vivere in questi mesi unita e compatta, testimoniando così come i laici sanno assumersi il compito di custodire la propria comunità, mediante una presenza corresponsabile e attraverso gesti di vera comunione.
Devo precisare, come tu, don Fabio, già sai, che il tuo arrivo in questa parrocchia ha determinato la scelta di un nuovo assetto pastorale, così che, contando sulla tua saggezza e sulla tua esperienza precedente, oltre la parrocchia di Luisago, si aggiunge ora anche la parrocchia di Cassina Rizzardi, il cui parroco, don Giuseppe Corti, che saluto e ringrazio, assume da oggi il compito di collaboratore, lasciando a te la responsabilità del coordinamento delle tre parrocchie, unite in una sola comunità pastorale.
È una scelta sempre più frequente, anche in altre parrocchie della nostra diocesi, che richiede tuttavia una paziente adattabilità, imparando da parte di tutti a promuovere veri momenti di comunione, di solidarietà fraterna, in uno spirito di edificazione reciproca, nel rispetto della originalità e della ricchezza di ciascuna singola parrocchia.
Nessuna parrocchia deve sentirsi sminuita perché unita alle altre, ma piuttosto arricchita dalla reciproca interazione, godendo dei doni di santità, maturati nel tempo da parte ciascuna di esse.
È così che per queste nuove, ineludibili scelte, il tuo incarico pastorale, caro don Fabio, si fa più intenso e coinvolgente. Richiede molto generoso impegno da parte tua, come già hai fatto in precedenza, nel portare pesi ministeriali, ma necessita inevitabilmente, anche da parte di tutti i battezzati, di una presenza operosa, vivace e corresponsabile.
Vi benedicono dal cielo e vi assistono i santi patroni di queste parrocchie: la Beata Vergine Addolorata, venerata a Portichetto anche come Madonna della neve, e san Giuseppe, patrono di Cassina Rizzardi.
Camminano con voi i sacerdoti e i laici di questo vicariato di Fino Mornasco, con il nuovo vicario foraneo che da oggi sostituisce don Stefano, che ringrazio di cuore, cioè don Adriano Spolaor, parroco di Vertemate e Minoprio, a cui auguro ogni bene nel Signore.
A te, caro don Fabio, l’augurio attinto dalla seconda lettura, di Paolo a Timoteo: “Tu, uomo di Dio, tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza”.
È già un buon programma di vita per poter offrire ai tuoi nuovi parrocchiani la tua bella testimonianza.
Oscar Card. Cantoni
Vescovo di Como